Alla fine degli anni '80, Umbra si era diversificata oltre le semplici tende di carta per finestre. Ci eravamo resi conto che le tonalità da sole erano troppo di nicchia e difficili da immagazzinare ed esporre per i rivenditori, e abbiamo riscontrato successo con articoli più semplici come tovagliette e orologi . Il nostro mercato era cambiato ed era guidato da catene specializzate che stavano crescendo negli Stati Uniti. A loro è piaciuto il nostro approccio al design casual, moderno e funzionale e avevano bisogno di fornitori per molte categorie di case.
Umbra vendeva già in molte parti del mondo e spesso viaggiavo per incontrare clienti ed esporre o camminare in fiere, sempre alla ricerca di nuove idee. Mentre ero a Parigi a fare shopping a Les Halles, ho notato un piccolo bidone della spazzatura multicolore in un negozio di giocattoli. Incuriosito, ne ho comprato uno e ho fatto risalire la sua origine al Giappone. La mia idea era che si adattasse bene ai bagni, ma potesse anche essere ingrandito per altre stanze. A quel tempo c'erano solo bidoni industriali a spinta/altalena o cucina molto noiosa e bidoni della spazzatura aperti sul mercato. Nessuno aveva pensato di applicare design e colore a umili bidoni della spazzatura. Come altri oggetti per la casa Umbra, ho pensato, visto che faceva parte della stanza, perché non valorizzare l'arredamento piuttosto che nasconderlo?
Ho individuato l'azienda giapponese di plastica dietro il bidone della spazzatura e mi hanno inviato alcuni campioni extra. Quando l'ho mostrato al nostro piccolo team, la loro reazione è stata "non utile, troppo piccolo, perché dovremmo vendere bidoni della spazzatura?" Ho pensato OK, ma era appena prima del New York Gift Show e perché non portarne uno e ottenere una reazione? Quando ho provato a localizzare i campioni, erano spariti tutti. Il nostro team li aveva portati a casa.
Ho chiesto loro: “se erano così cattivi perché li hai portati a casa? Per favore, riportali indietro”. Ne abbiamo portati alcuni allo spettacolo e non li abbiamo nemmeno catalogati. Hanno ricevuto molta attenzione, quindi ne abbiamo ordinate alcune centinaia e voilà, Umbra era nel business dei bidoni della spazzatura e il business dei bidoni della spazzatura non è mai stato lo stesso.
Il primo passo è stato realizzare una lattina più grande in plastica. Il problema era che Umbra non poteva permettersi gli strumenti. Ho parlato con i nostri distributori e quello più interessato era il nostro importatore tedesco che aveva una buona conoscenza della plastica. Abbiamo concordato che chiunque fosse riuscito a trovare il miglior produttore di utensili avrebbe vinto l'appalto. Si è scoperto che il distributore ha trovato un ottimo produttore di utensili e modellatore nel nord Italia, quindi siamo andati al 50/50 sullo stampo e le pattumiere hanno avuto un enorme successo. Presto abbiamo importato così tanti container che ha avuto senso realizzare un nuovo stampo in Nord America. Dobbiamo ancora possedere il 50% di uno strumento da qualche parte in Italia!
Presto è arrivato il momento di sviluppare più bidoni della spazzatura. Paul Rowan e io abbiamo incontrato Karim Rashid, un designer industriale che vive a Toronto. Aveva appena chiuso la sua linea di abbigliamento e lavorava come DJ. L'ho invitato nel nostro ufficio/fabbrica/magazzino. Ha inventato una pattumiera scultorea aperta che chiamiamo GARBO. Ha venduto bene, ma era troppo grande per la maggior parte delle stanze, quindi ha progettato una versione più piccola chiamata GARBINO che è stata ed è ancora un grande successo. È nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York. Da allora abbiamo sviluppato molti fantastici bidoni della spazzatura e, sebbene molti siano stati copiati, abbiamo realizzato grandi sviluppi con il metallo e altri materiali per mantenere fiorente la categoria.
Finalmente i bidoni della spazzatura ottengono rispetto.